27 Set IL CEMENTO OSMOTICO impermeabile
IL CEMENTO OSMOTICO
Più che osmotico sarebbe corretto chiamarlo Cemento Impermeabile, poiché con l’osmosi c’entra ben poco.
Tuttavia nei cantieri e più specificatamente nei lavori di risanamento, si chiama “cemento osmotico”,..
Un prodotto che negli ultimi anni ha avuto una notevole diffusione soprattutto grazie alla facilità d’uso e preparazione e versatilità.
• Cos’è il cemento osmotico?
Il cemento osmotico, è una malta a base di legante idraulico Portland, inerti fini selezionati e additivi specifici con funzione impermeabilizzante.
Va detto che non è la solita malta densa e pastosa tipo quella da intonaco, bensì una miscela più fluida che ne consente un’applicazione con frattazzo o pennellessa.
In questo caso parliamo di “boiacca osmotica” ossia una miscela impermeabile molto fluida, costituita da Portland, Acqua e speciali additivi, utile nella sigillatura di cavità e fessurazioni delle murature e strutture.Ha una densità normalmente compresa tra 2,0 e 2,5 gr/cm³, ha una presa veloce normalmente pochi minuti, e possiede buone proprietà di resistenza a flessione e alla compressione soprattutto.La sua duttilità consente di intervenire su superfici di diverso genere e materiale, in quanto possiede un elevata adesività, trova quindi utilizzo nell’impermeabilizzazione di murature contro terra, strutture, vasche, cisterne, massetti, altro.
Non può essere considerata in ambito di coperture secondo le vigenti normative, impermeabilizzazione di tipo primaria.Chimicamente, il principio chimico degli additivi presenti si basa normalmente su, dispersioni carbossiliche, in sinergia con fluidificanti tecnologici, resine silanizzate e additivi ritardanti che hanno la funzione di ridurre la bagnabilità dell’impasto.
Come già detto gli impasti cementizi “osmotici”, possiedono la capacità di ridurre notevolmente l’impiego di acqua, avendo molta fluidità ed un’ottima plasticità, tale da auto-compattarsi, con azione di autolivellamento, prevenendo flocculazioni cementizie.
L’azione ritardante di questo materiale, favorisce una eccellente distensione, permettendone anche un utilizzo per consolidamenti strutturali.
È ideale per prevenire attacchi corrosivi ai ferri, grazie alla protezione del gruppo silanico con azione chimica di sbarramento agli anioni forti.
Grazie a queste proprietà può essere utilizzato sia all’interno, sia all’esterno dell’immobile.
• Principio Fisico del cemento Osmotico
Diversamente da quanto possa far pensare il nome, il principio fisico dell’osmosi ha un comportamento differente che non si attua nel caso del “cemento osmotico”.
Il principio di osmosi si basa sul propagamento di un Solvente (acqua in questo caso), attraverso la cosiddetta Membrana Semipermeabile, ossia un vettore che consente passaggio solo di solvente e non di soluto, quest’ultimo è un elemento con stato di aggregazione differente della stessa soluzione.Semplificando, il processo spontaneo di osmosi, serve a equilibrare il contenuto di solvente nei due compartimenti della Membrana Semipermeabile.
Nel caso del cemento osmotico, avviene semplicemente una migrazione dell’acqua dai supporti a maggior concentrazione, ad esempio le murature, verso l’esterno, mentre la malta migra verso la muratura favorendo la penetrazione del composito nei pori dei materiali presenti, costituendo un forte legame.
A differenza di alcune errate opinioni, il cemento osmotico possiede proprietà traspiranti anche se non eccelse, consente quindi il passaggio di umidità sotto forma di vapore, bloccandone invece il passaggio allo stato liquido.
• Applicazione e Modalità d’uso
Viene erroneamente controindicato in caso di edifici storici, in quanto i sali solubili contenuti al suo interno potrebbero provocare efflorescenze saline.
Questa teoria a mio avviso risulta però impropria, in quanto una muratura va sempre e comunque preparata al trattamento risanante con opportuni trattamenti decapanti e antisalini, e cicli di deumidificazione tecnica.
La superficie oggetto di risanamento con cemento osmotico, va accuratamente preparata: una volta pulita tramite abrasivazione meccanica e\o spicconatura, e aria compressa, occorre inumidire la stessa, affinché i pori del materiale appena pulito e quindi liberi, accolgano la malta osmotica che penetra negli stessi sostituendosi all’acqua precedentemente presente al loro interno.
Normalmente nel caso di murature è bene eseguire un’applicazione a incrocio con pennellessa fino a saturare integralmente la superficie muraria.
Esistono diverse tipologie di “cemento osmotico” ognuna specifica per determinate funzioni.
Concludendo, ne consegue che questo materiale se usato in maniera corretta e consapevole, consente di risolvere problematiche infiltrative anche importanti, garantendo una fruibilità e conservazione dell’immobile più duratura nel tempo, ma sottolineo, non sostituisce impermeabilizzazioni primarie dell’edificio.
(Gualtiero Piccinni)